Descrizione
I GIORNO 30/12/2020 PALERMO/PESCARA
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Palermo ore 07,15 e partenza per Pescara ore 09.00 con arrivo ore 10.15. La visita della città che ha dato i natali al grande vate Gabriele D’Annunzio inizia dalla cattedrale di San Cetteo dove si trovano i resti della chiesa di Santa Gerusalemme. Continuiamo con la Casa Natale del grande poeta ed il Museo Civico Basilio Cascella che ospita oltre 500 pezzi tra dipinti, sculture, ceramiche e opere grafiche della famiglia Cascella, facendo luce sull’arte e sulla genialità di questa famiglia di artisti. Finiamo fino alla bella pista ciclopedonale Ponte del Mare, un suggestivo ponte strallato, esclusivamente per i pedoni ed i ciclisti, che collega la riviera sud e quella nord del fiume Pescara. Salendo sul ponte, si apre una bellissima vista sul porto canale e sulla catena montuosa della Majella e del Gran Sasso. Passando sulla riviera nord arriviamo alla monumentale fontana “La nave” di Cascella fino a Piazza Salotto e sull’area pedonale dello shopping. Cena e pernottamento a Sulmona.
II GIORNO 31/12/2020 SCANNO – EREMI DI S. DOMENICO E S. VENANZIO
Percorriamo i luoghi turistici più noti, suggestivi e fotografati d’Abruzzo. La nostra escursione inizia dal Scanno, borgo antico di notevole interesse storico e culturale, dai panorami mozzafiato, e dall’omonimo lago a forma di cuore nella Valle del Sagittario. Non molto distante incontriamo il lago di San Domenico, angolo di paradiso dal panorama fantastico, nel cuore dell’Abruzzo, dove la natura regna sovrana, e, quindi, il suggestivo omonimo eremo dall’antichissima storia che si riflette sul lago. L’eremo di S. Domenico è una splendida chiesetta, di origine medievale, sorta presso una grotta naturale scavata nella roccia calcarea all’interno della quale, si racconta, avrebbe trovato riparo il monaco benedettino san Domenico, attorno all’anno 1000. Concludiamo l’escursione con la visita dell’eremo di San Venanzio, situato all’interno dell’omonima Riserva Naturale, uno dei simboli architettonici, storico-religiosi meglio rappresentati. L’interno custodisce affreschi cinquecenteschi raffiguranti i quattro Evangelisti e diciassette figure in terracotta policroma di grandezza due terzi al vero e un gruppetto di angeli sospesi al soffitto, su cui domina la figura del Cristo deposto. Rientro in hotel per il gran cenone di Capodanno.
III GIORNO 01/01/2021 SULMONA E L’EREMO DI S. ONOFRIO MORRONE
In mattinata visitiamo la chiesa di Santa Maria della Tomba e giungiamo sulla bellissima Piazza Garibaldi, dove vi svolgono tutti gli eventi più importanti della città, tra cui anche la Giostra Cavalleresca, gremita da chiese e coronata dall’Acquedotto Romano da una parte e da monte Morrone dall’altra. Percorriamo Corso Ovidio, dove incontriamo numerosi negozi di confetti che costituiscono un forte elemento attrattivo, fino a Piazza XX Settembre dove, nel bel centro, primeggia la statua del poeta ed ammiriamo il prestigioso palazzo di Giovanni delle Palle. Il Complesso monumentale della SS. Annunziata, fondato nel 1320 ed edificato in forme gotiche e rinascimentali, la Chiesa medievale di S. Gaetano con i mosaici di epoca romana e la Cattedrale dedicata a S. Panfilo chiudono la nostra bellissima giornata di scoperta di Saperi. Pranzo di Capodanno in hotel. Nel pomeriggio visitiamo “il luogo del cuore” degli abruzzesi per la densità delle vicende storiche e spirituali ad esso collegate: l’eremo di S. Onofrio, risalente al XIII secolo. Il luogo, intimamente connesso alla vicenda di Pietro da Morrone, diventato papa con il nome di Celestino V è un’ oasi di pace e tranquillità ospita la grotta che fu il primo rifugio dell’eremita. Al suo interno i pellegrini vi compivano un rito antico e apotropaico per guarire, come vuole la tradizioni, dai dolori articolari giacendo, per qualche istante, sulla spelonca rocciosa che fu il giaciglio del santo eremita. L’eremo si erge perpendicolare sui resti del tempio italico di Ercole Curino, altro nome tutelare dell’Abruzzo antico. Dal suo straordinario belvedere la vista domina la magnifica abbazia di Santo Spirito a Morrone, lo storico campo di prigionia 78 e l’intera Valle Peligna. Cena in hotel.
IV GIORNO 02/01/2021 L’AQUILA –S. STEFANO DI SESSANIO – ROCCA DI CALASCIO – PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO
Ritroviamo L’Aquila nel suo antico splendore seguendo un itinerario che ricostruisce la controversa storia della sua fondazione e che affianca, alla storia ufficiale, quella dei misteri dei Cavalieri Templari, delle costellazioni e dei personaggi enigmatici come Federico II e Celestino V. Si parte dalla fontana luminosa per andare a Piazza Santa Maria Paganica, una delle chiese che risale al 1254, anno della fondazione della città. Si prosegue per Piazza Palazzo dove troviamo una torre dell’orologio tra le più antiche d’Italia, da sempre custode della bolla della Perdonanza. Passeggiando per il corso principale arriviamo a Piazza Duomo, la piazza del mercato ancora piena di fascino e, proseguendo, arriviamo nel luogo più misterioso della città che svela, impresso nella facciata, il segno dei Cavalieri Templari: la Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Risalendo tra vicoli e piazzette si arriva prima alla Basilica di S. Bernardino, uno degli esempi del barocco aquilano dedicata a uno dei quattro compatroni della città, e poi al Castello, imponente fortezza spagnola, costruita per ordine di Carlo V “per sedare gli animi degli aquilani” in momento storico che segna inesorabilmente il declino della città. Proseguiamo inoltrandoci sugli sconfinati panorami dell’altipiano di Campo Imperatore, il piccolo Tibet d’Italia, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, seguendo una strada che ci porterà a conoscere un suggestivo borgo dal paesaggio lunare, scenario di quasi tutti i film western italiani. Ci fermiamo nel bellissimo borgo mediceo di Santo Stefano di Sessanio dove, girando tra le viuzze e sottopassaggi, avremo l’impressione di ritrovarci nel medioevo. Giungiamo alla Rocca di Calascio, nido d’aquila che domina dall’alto le valli circostanti. Cena in hotel.
V GIORNO 03/01/2021 PESCARA/PALERMO
Trasferimento all’aeroporto di Pescara e partenza per Palermo ore 13,10 con arrivo ore 14.30
Informativa generale sulle condizioni del contratto


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